Chi è Luca Castellini?

marzo 4, 2008

Non sappiamo molto riguardo il candidato di Forza Nuova a sindaco di Brescia, dal sito di ForzaNuova Brescia:

 

Luca Castellini, 32 anni, impiegato, sposato e con una figlia. Attivista dall’età di 17 anni nei movimenti della destra radicale italiana.

 

Responsabile provinciale della sezione bresciana di Forza Nuova, movimento nel quale milita dal 1999

2 Responses to “Chi è Luca Castellini?”


  1. Preso atto del contesto drammatico in cui versa la nostra cara ed amata Brescia, Forza Nuova non
    poteva esimersi dal partecipare alle prossime elezioni offrendo un programma alternativo il cui unico
    obiettivo è di riportare i cittadini bresciani nuovamente padroni a casa loro. Da anni stiamo assistendo
    ad un progressivo degrado della nostra città, non ci sentiamo più sicuri a girare per le vie del centro a
    causa di un arroganza extracomunitaria che, quotidianamente, conquista sempre più spazi dinanzi al
    lassismo ed all’incapacità di gestione delle attuali istituzioni locali. Siamo stanchi, per esempio, di
    veder spendere i soldi del Comune, e quindi nostri, per costruire case agli zingari.
    Questi provvedimenti non fanno altro che offendere noi semplici cittadini che, giorno dopo giorno, ci
    rimbocchiamo le maniche sul posto di lavoro per pagare il mutuo o l’affitto della nostra casa. Il nostro
    programma ha il pregio di dire le cose come stanno e senza quei giri di parole ai quali ci hanno
    abituato i soliti mestieranti della politica sia di centro-destra che di centro-sinistra. Brescia ha bisogno
    di un colpo di reni per rimediare alla gravissima situazione in cui versa ora e con Forza Nuova può
    dare a Brescia ed ai bresciani una amministrazione comunale dedicata esclusivamente al sociale e
    alla sicurezza per garantire un contesto cittadino ordinato, pacifico e che salvaguardi il futuro delle
    nostre famiglie. La nostra lista non ha né padroni né sponsor e gli unici soggetti a cui deve rendere
    conto siete solo Voi bresciani. Il nostro candidato Sindaco è Luca Castellini, responsabile provinciale
    della sezione cittadina di Forza Nuova, attivo sul territorio già da più di tre anni con la costanza e il
    carattere militante che lo contraddistingue.

    • Immigrazione e Sicurezza
    E’ d’obbligo invertire la rotta. Stop a Brescia come città falso modello di integrazione e con più
    immigrati d’Italia. Noi vogliamo fare tutto il possibile per scoraggiare questa immigrazione. Siamo in
    pericolo, la nostra identità è in pericolo, la nostra storia e le nostre strade sono in pericolo.
    1- Chiusura immediata dei campi nomadi di Brescia e allontanamento degli zingari dal territorio
    comunale.
    2- Censimento di tutti gli immobili comunali affittati nelle zone degradate della città. Controllo sanitario
    e verifica numero inquilini. Ai proprietari fuori regola verrà confiscato l’immobile da parte del comune.
    3- Controllo ed eventuale blocco di tutte le licenze relative ad esercizi commerciali con titolari
    stranieri e revisione degli statuti delle associazioni di immigrati presenti a Brescia.
    4- Emissione immediata di ordinanze di divieto di bivacco nei parchi pubblici a rischio.
    5- Più poteri di vigilanza alla Polizia Municipale. Presidi di vigili urbani 24 su 24 presso i luoghi di
    maggior rischio della città.
    6- Blocco di qualsiasi manifestazione o cortei di extracomunitari a Brescia.
    7- Blocco dell’ampliamento e successiva chiusura della moschea di via Corsica come di tutti gli altri
    centri di religione islamica presenti in città.

    • Politica Sociale
    La famiglia deve essere al centro dell’azione amministrativa.
    1- Istituzione di un contributo amministrativo che copra la rata dell’asilo nido e della scuola materna
    per le famiglie bresciane in grave difficoltà economica.
    PROGRAMMA ELETTORALE
    ELEZIONI COMUNALI – BRESCIA 2008
    “RIPRENDIAMOCI LE CHIAVI DI BRESCIA”
    2- Preferenza alle famiglie di origine bresciana nell’assegnazione delle case popolari. Requisiti di
    assegnazione (valutati da un’apposita commissione) secondo il progetto NAC (Nuclei Azione Casa),
    che oltre al principio dello ius sanguinis prevede criteri di residenza anagrafica o attività lavorativa nel
    comune, non titolarità di altre proprietà, assenza di precedenti assegnazioni di alloggi o finanziamenti
    agevolati, reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore ai 15.000 €. Gli stessi requisiti
    sono da considerarsi per l’acquisto di immobili di proprietà comunale.
    3- Istituzione di un ufficio comunale di assistenza alle famiglie bresciane e ai pensionati in difficoltà che
    preveda un contributo di 1000 € l’anno per ogni figlio nato fino ai 4 anni di età e un contributo di € 150
    al mese per le pensioni minime.
    4- Il comune deve prendere il posto della banca. Per le giovani coppie con almeno un figlio che
    vogliono acquistare la prima casa, il comune dovrà sostituirsi alla banca nell’accensione del mutuo che
    sarà offerto ad una percentuale di interessi necessaria essenzialmente per coprire le spese. Il
    comune, in particolari casi di difficoltà verificati, potrà sospendere il versamento del mutuo fino ad un
    massimo di 6 mesi.
    5- Istituzione di un contributo comunale per i nuovi nati da genitori italiani e nati in Italia.

    • Ambiente
    1- Coinvolgimento diretto dei comitati ambientalisti locali bresciani in qualsiasi decisione in merito alla
    salvaguardia ambientale e nell’ambito di qualsiasi scelta, piano di ampliamento e concessione
    industriale che incida sull’impatto ambientale cittadino.
    2- Adesione al “ProgettoH2O” per la difesa del pubblico mercato dell’acqua, il controllo sociale delle
    tariffe e la salvaguardia delle municipalizzate dagli interessi speculativi di singole persone o di aziende
    private.

    • Giovani e Scuola
    1- L’istruzione e la cultura devono essere garantite e gratuite. Istituzione di un incentivo comunale
    annuale di € 700 per il sostentamento delle famiglie nelle spese scolastiche per i figli iscritti alla scuola
    pubblica che comprenda l’abbonamento al trasporto pubblico, la tassa d’iscrizione e un aiuto
    nell’acquisto dei testi scolastici. Forte campagna nelle scuole contro la diffusione di ogni tipo di droga.
    Istituzione di due ore settimanali concordate con gli istituti scolastici, che trattino in particolare
    argomenti inerenti all’educazione sessuale e alla prevenzione dall’alcool e dalla droga..
    2- Il centro storico di Brescia è sempre meno dei nostri giovani. Agevolazione e spinta per la creazione
    di una “seconda piazza Arnaldo” nel cuore del centro storico che faccia si che i nostri giovani possano
    riappropriarsi della loro città in tutte le ore della giornata, anche e soprattutto in zone ormai trasformate
    quasi totalmente in ghetti stranieri.

    • Infrastrutture
    1- È necessario modificare urgentemente il progetto LAM e ZTL per renderlo più vicino ai sogni e ai
    desideri dei bresciani e non solo alle esigenze speculative di pochi: devono essere coinvolte le
    categorie produttive e i comitati di quartiere, per dare soluzioni concrete alle esigenze esigenze di
    entrambi, nel rispetto della vivibilità della città e dei residenti.
    2- Ristrutturazione dello stadio di Mompiano secondo il modello inglese.

    LUCA CASTELLINI – CANDIDATO SINDACO PER FORZA NUOVA BRESCIA
    cell: 347‐0880288 email: forzanuova.brescia@libero.it web: http://www.forzanuovabrescia.org


  2. Caro concittadino,

    Mi permetto di rubare soltanto un minuto del tuo prezioso tempo per informarti che il movimento politico Forza Nuova per la Ricostruzione Nazionale parteciperà alle prossime elezioni amministrative di primavera.
    Preso atto del contesto drammatico in cui versa la nostra cara ed amata Brescia non potevo infatti esimermi dal partecipare e dall’offrirTi un programma alternativo il cui unico obiettivo, come lo stesso titolo del programma dice a chiare lettere:
    STOP IMMIGRAZIONE – RIPRENDIAMOCI LE CHIAVI DI BRESCIA, è di riportare i bresciani nuovamente padroni a casa loro.
    Come cittadini da anni stiamo assistendo ad un progressivo degrado della nostra città.
    Siamo arcistufi di non sentirci più sicuri a girare per le vie del centro a causa di un arroganza extracomunitaria che, quotidianamente, conquista sempre più spazi dinanzi al lassismo ed all’incapacità di gestione delle attuali istituzioni locali.
    Come cittadino bresciano sono stanco di veder spendere i soldi del Comune, e quindi nostri, per costruire case agli zingari come ha fatto il Sindaco Corsini.
    Questi provvedimenti, oltre ad essere inaccettabili sul piano politico, non fanno altro che offendere noi semplici cittadini che, giorno dopo giorno, ci rimbocchiamo le maniche sul posto di lavoro per pagare il mutuo o, nel mio caso, l’affitto della nostra casa.
    La cosiddetta “fuga” dalla città (Brescia è ormai scesa a meno di 190.000 abitanti), che negli ultimi anni è addirittura incrementata, ci mostra l’immagine, secondo me inquietante, di una città che sta invecchiando rapidamente, e dove solo l’innesto di famiglie straniere ne contribuirebbe la crescita. Quella delle condizioni immobiliari più favorevoli è solo la più ricorrente e falsa giustificazione, ma il vero motivo dell’allontanamento da Brescia è, e resterà per i prossimi decenni, la perdita di vivibilità e sicurezza, il degrado sociale dei quartieri e la consolidazione dei ghetti razziali.
    I bresciani se ne vanno, abbandonando la propria città, costruita dai loro padri e consegnata ai propri figli, scegliendo così di rinunciare alla speranza passata e ai progetti futuri, e condannando Brescia a quella veloce agonia che le si prospetta prima di una morte certa.
    Voglio porTi una domanda. Sei proprio sicuro che la Brescia del futuro, quella che dovrebbero vivere i nostri figli, non sarà abitata soltanto da stranieri e immigrati che riempiranno asili, case, fabbriche e anche istituzioni?

    Oggi non ci si riconosce più. Non ci si riconosce più nella classe dirigente, sia essa politica, sindacale e confindustriale.
    Non ci si riconosce più negli scandali, nelle corruzioni e nelle concussioni.
    La “casta” non solo è sopravvissuta alle inchieste giudiziarie, ma si è rinvigorita ed ha saputo riappropriarsi dei privilegi radicando ancora più a fondo le proprie radici del malaffare nel tessuto economico e sociale sia locale che nazionale.
    Non ci si riconosce più in un sistema che, attraverso i propri organi di informazione, non fa altro che propagandare costumi e stili di vita contro natura i quali hanno il chiaro obiettivo di eliminare l’identità e la tradizione del nostro popolo.

    Il mio programma, che confronto ai papiri che ci prospettano i politicanti sta tutto in due pagine, ha il pregio di dire le cose come stanno e senza quei giri di parole ai quali ci hanno abituato i soliti mestieranti della politica sia di centro-destra che di centro-sinistra.
    Credo che, oggi più che mai, Brescia abbia bisogno di un colpo di reni per rimediare alla gravissima situazione in cui versa ora e che solo Forza Nuova possa dare a Brescia ed ai bresciani una amministrazione comunale dedicata esclusivamente al sociale e alla sicurezza per garantire un contesto cittadino ordinato, pacifico e che salvaguardi il futuro delle nostre famiglie.
    La lista che ho l’onore di rappresentare, a differenza delle altre, non ha né padroni né sponsor, ma solo una schiera di militanti di ogni età e ceto sociale, mossi solo dalla pura passione politica e da quella dedizione alla causa di difesa della nostra terra e della nostra identità che li contraddistingue non come politici di mestiere ma come uomini e donne in azione senza alcun interessi di parte.
    Gli unici soggetti a cui noi dobbiamo rendere conto sono solo i bresciani.
    L’attuale situazione politica e sociale di Brescia richiede una presa di posizione chiara, netta e radicale che abbia come obiettivo l’unità dei nostri cittadini.
    Indispensabile per la creazione di questa “unità di popolo” è la costituzione di un’”alternativa di popolo”, e cioè di una Comunità cittadina regolata secondo natura, e quindi secondo giustizia, che sappia recuperare la nostra cultura e le nostra radici.

    Non mi rivolgo né a chi vede la politica come un mestiere né a intellettuali dei salotti radical-chic, entrambi capaci di schematizzare società perfette ma incapaci di risolvere i problemi concreti della gente.
    Mi rivolgo ad ogni uomo, ad ogni donna, ad ogni ragazzo che abbia a cuore il destino della propria città.
    Non offro loro promesse ma solo la possibilità di partecipare e contribuire alla battaglia per restituire ai Bresciani, spesso ormai oppressi, sbandati e lacerati nell’anima, la dignità che meritano.

    Rimanendo a Tua completa disposizione per qualsiasi domanda Ti porgo i miei migliori saluti.

    Cordialmente,

    Luca Castellini

    Candidato Sindaco per
    FORZA NUOVA
    Tel: 347 088 02 88


Lascia un commento